Questo piccolo borgo medioevale in provincia di Siena era il capoluogo di una vasta zona di proprietà dei Vescovi di Siena.
Isolato su un colle e interamente raccolto nel perimetro circolare delle mura risalenti al secolo XII. Murlo è al centro di un territorio selvaggio ricco di piccoli insediamenti, castelli, fattorie, pievi e aree archeologiche di grande rilievo.
Il piccolo borgo medioevale sorge su una collina a 317 metri d’altezza, in una felice posizione dominante e quasi da spartiacque tra le dolci colline coltivate delle Crete Senesi e quelle impervie e boscose della Maremma. La vista spazia, infatti, da un lato sulla profonda valle del Crevole per gran parte ammantata di boschi e con visione verso le boscose colline metallifere, dall’altro appunto sulle Crete con uno splendido panorama a perdita d’occhio.
A pochi chilometri da Murlo è stato scoperto recentemente un villaggio etrusco situato sulla sommità di una collina che sovrasta Murlo. Il complesso comprendeva anche un tempio etrusco, tra le più antiche testimonianze del genere, costruito nella prima metà del VI secolo a.C. Attualmente il palazzo è stato parzialmente ricostruito all’interno del museo di Murlo.
La costruzione del castello di Murlo è attestabile attorno all’anno 1000 e fu per numerosi secoli la residenza del vescovo di Siena. Il borgo si presenta ancora oggi integro nella sua struttura medioevale: le mura sono ancora intatte anche se spesso inglobate nelle abitationi; l’accesso avviene dalla stretta porta di Ponente in pietra e mattoni che immette nella piazza principale ove troviamo la chiesa di San Fortunato, ristrutturata nel cinquecento sulle originarie strutture medioevali.
Sulla piazza si affaccia anche l’austero “palazzone”, ex residenza vescovile sviluppatosi attorno alla rocca fortificata costruita insieme alle mura. Al suo interno è allestito il museo etrusco “antiquarium di Poggio Civitate” che espone importanti reperti dell’omonimo scavo. Esplorando il resto dell’impianto urbano scopriremo strade circondate da case in pietra, archi, larghi e balconi fioriti fino a giungere alla porta di tramontana che si apre sul verde della campagna.
Il nostro comune è situato al centro tra Siena e Montalcino in una zona selvaggia ove si possono ammirare scorci di natura e foreste incontaminate ed allo stesso tempo le dolci colline toscane cosparse di vigneti di sangiovese. Tutto il territorio è cosparso di piccole pievi, castelli e poderi sulle cime di ogni collina, una terra rimasta incontaminata che il progresso ancora non è riuscito a modificare.
I confini del comune sono toccati dal fiume Farma dove sorgenti termale solfuree si gettano nelle sue gelide acque. E’ possibile godere dei piacere delle terme naturali gratuitamente o altrimenti far uso degli stabilimenti termali attrezzati.